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Книги автора: Guido Pagliarino

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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
New York, tarda serata del 30 marzo 1972: Durante un banchetto politico in vista delle elezioni pres…
New York, tarda serata del 30 marzo 1972: Durante un banchetto politico in vista delle elezioni presidenziali statunitensi, organizzato dal candidato sfidante senatore Donald Montgomery, viene uccisa con arma da fuoco una giovane, ricca signora sua grande elettrice, moglie del ricchissimo Peter White, donna sistematicamente adultera che aveva amato negli anni ‘50 l’italiano Vittorio D’Aiazzo, vice questore torinese, e nel 1969 il di lui amico Ranieri Velli: un misterioso individuo, dopo aver ammazzato una guardia giurata che l’ostacolava, è apparso all’improvviso sulla porta del salone da pranzo, ha freddato la donna ed è fuggito riuscendo a eclissarsi. Dell’assassino, mascherato nella parte superiore del volto, appaiono evidenti ai convitati, fra cui siede lo stesso Velli, solo la taglia massiccia, l’altezza modesta e la gran barba grigiastra, tratti caratteristici di Vittorio D’Aiazzo; e per di più, in quelle stesse ore questi non era in Italia ma proprio a New York. Già uscito in prima pubblicazione nel 2010 con GDS Edizioni, questo romanzo è stato rivisto e profondamente modificato dall’autore e nella nuova stesura esce con Tektime. Si basa sulle figure del vice questore Vittorio D’Aiazzo e del suo amico Ranieri Velli, personaggi che agiscono anche in altre opere dell'autore. Si sviluppa nell’anno 1972, dopo Il romanzo “Il metro dell’amore tossico”, ambientato nel 1969, e la storia in parte si svolge a New York e in parte a Torino come già la vicenda del citato lavoro; vi ritroviamo inoltre, insieme ai due personaggi principali, diverse figure comprimarie fra cui l’interessato editore Mark Lines e il gelido miliardario Donald Montgomery, già direttore dell’FBI di New York e ora membro del Senato e candidato alla Presidenza degli Stati Uniti contro il presidente uscente M. N. Richard: La sera del 30 marzo 1972 viene uccisa con arma da fuoco, durante un banchetto elettorale organizzato dal Montgomery, una giovane, ricca signora sua grande elettrice, moglie del ricchissimo Peter White, donna sistematicamente adultera che aveva amato negli anni ‘50 Vittorio e nel 1969 Ranieri: un misterioso individuo è apparso all’improvviso sulla porta del salone da pranzo, dopo aver ammazzato una guardia giurata che l’ostacolava, ha freddato la donna ed è fuggito riuscendo a eclissarsi. Dell’assassino, mascherato nella parte superiore del volto, appaiono evidenti ai convitati, fra cui siede Ranieri Velli, solo la taglia massiccia, l’altezza modesta e la gran barba grigiastra, tratti caratteristici del vice questore Vittorio D’Aiazzo; e per di più, in quelle stesse ore questi non era in Italia ma proprio a New York assieme alla sua fidanzata Marina Ferdi, vedova del defunto commissario Verdoni già vice di Vittorio; niente di meno, il nome del D’Aiazzo risulta incluso nella lista degl’invitati al riservatissimo banchetto. A parte Ranieri Velli, cui fa velo l'amicizia, i testimoni ravvisano e indicano come assassino il vice questore che viene accusato d’omicidio, assieme alla sua compagna, dal procuratore niuyorchèse Maxwell, amico e sostenitore del Montgomery. Quest'ultimo brama dimostrare che non s’è trattato, come invece insinua con insistenza il presidente uscente Richard, d’un falso attentato alla sua persona organizzato da lui stesso, per pubblicità elettorale, e purtroppo finito male per errore di mira dello sparatore. Il procuratore distrettuale è del tutto intenzionato a far condannare Vittorio sulla base d’un presunto movente passionale, l’odio per la donna che l'aveva a suo tempo abbandonato. Il vice questore e la fidanzata sono estradati a New York per il processo istruttorio che, com’è noto, negli Stati Uniti avviene in aula, presenti giuria e giudice. Qui siamo ancora solo alle prime battute del romanzo. Diverse pagine tra le successive presentano fasi del dibattimento. La giovane avvocata del D’Aiazzo, la signora Sarah Ford, ipotizza in primo luogo un delitto passionale da parte del marito pluritradito della vittima, il signor White. Quanto a Ranieri Velli, desideroso d’aiutare l’amico ma impossibilitato ad agire personalmente fuori d’Italia, investiga a mezzo dell’agenzia dei ‘private eyes’ Taylor & Taylor. Indagano informalmente anche due collaboratori di Vittorio, i commissari Aldo Moreno e Mauro Sermoni, cercando di dimostrare l’innocenza del superiore e imbattendosi a un certo punto, a Torino, in importanti indizi che, uniti ai dati raccolti da Ranieri e dall'avvocato, condurranno alla soluzione.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
Un esperimento sulle drosofile che mira al prolungamento dell'esistenza ha un esito clamoroso: quei …
Un esperimento sulle drosofile che mira al prolungamento dell'esistenza ha un esito clamoroso: quei moscerini della frutta, che naturalmente vivono otto settimane, continuano a esserci per mesi e poi per anni, sempre in piena salute. Si comincia a supporre con plausibilità che siano divenute imperiture. Certuni, d’altro canto, pensano che il merito non sia stato solo dei ricercatori, ma che sia intervenuto sull’esperimento un misterioso, potentissimo fattore estraneo alla Terra. Intanto il siero frutto del processo è pronto per essere somministrato all'essere umano. Solo pochi multi miliardari possono però avvantaggiarsene a causa del suo altissimo prezzo. Negli esclusi s’accende invidia per gli immortali, a parte che in quei pochi al mondo che ancor credono in Dio e nella vita eterna spirituale e non desiderano un surrogato d'eternità in terra. Eppure, col passar del tempo… Nell'anno 2117, in un mondo ormai in gran prevalenza ateo, la scienza cerca d'appagare in parte l’anelito d’eternità che tormenta, nonostante tutto, il cuore umano. Un esperimento sulle drosofile che mira al prolungamento dell'esistenza ha un esito clamoroso: quei moscerini della frutta, che naturalmente vivono otto settimane, continuano a esserci per mesi e poi per anni, sempre in piena salute. Si comincia a supporre con plausibilità che siano divenute imperiture. Certuni, d’altro canto, pensano che il merito non sia stato solo dei ricercatori, ma che sia intervenuto sull’esperimento un misterioso, potentissimo fattore estraneo alla Terra. Intanto il siero frutto del processo è pronto per essere somministrato all'essere umano. Solo pochi multi miliardari possono però avvantaggiarsene a causa del suo altissimo prezzo. Negli esclusi s’accende invidia per gli immortali, a parte che in quei pochi al mondo che ancor credono in Dio e nella vita eterna spirituale e non desiderano un surrogato d'eternità in terra. Eppure, col passar del tempo, la brama quasi generale di godere del siero va scemando e infine svanisce del tutto. Ci si è resi conto che coloro che avevano acquisito l'immortalità sono stati tutti colpiti, dopo secoli, da profonda noia esistenziale: per gl’immortali il perire sarebbe una liberazione, ma se un ignoto ente era intervenuto donando loro vita imperitura materiale, lo stesso inibisce adesso che muoiano: nemmeno suicidandosi! Non c’è più dubbio che si tratta dell’azione di un’entità trascendente la Terra; e quando il nostro mondo è invaso da una specie extraterrestre scientificamente eccelsa e apparentemente imbattibile, si scopre che quell’ente era intervenuto a fin di bene, provvidenzialmente, ché solo gli immortali – e ne avranno finalmente premio – possono… e qui siamo ancor solo alla metà d’una corale vicenda che si sviluppa nel corso dei secoli entro la Galassia, un cosmo che scopriamo, a mano a mano, affollato da personaggi insensibili, come l’irascibile astrofisico professor Otto Bauer, la lasciva e criminosa Evy Trompò dirigente del pianeta-azienda Affari, lo sporcaccione sadico McDonald Gutierrez persecutore degli schiavi del satellite Titano, lo spietato plutocrate stellare Alfred McEntire…
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Год выхода: 2019
Язык: es
Siete relatos ambientados en las últimas décadas del pasado milenio: en «Polvo para construir montañ…
Siete relatos ambientados en las últimas décadas del pasado milenio: en «Polvo para construir montañas» seguimos a un joven aprendiz de empresario, heredero —o presunto heredero— de una empresa de producción de juguetes y productos de modelismo en la Italia del boom económico de principios de los 60. Se enfrenta a prejuicios y vilezas, a falsas apariencias y a la megalomanía ajena. En «La verdad y la verosimilitud» nos encontramos con las vicisitudes familiares dramáticas y grotescas de un hombre que, según unos, es un canalla, y según otros, más bien un santo. En «La fuga» observamos las fases tragicómicas de las desventuras de un modesto pensionista que se enfrenta a una fuga de agua incontrolable en el local que querría alquilar a toda costa, complementando así su magra pensión. «La Verdad, su enemigo y el padre Paul» considera que no en todos los conventos se puede llevar siempre una vida de simple y llana paz y plegaria… Hay siete relatos ambientados en las últimas décadas del pasado milenio: en «Polvo para construir montañas» seguimos a un joven aprendiz de empresario, heredero —o presunto heredero— de una empresa de producción de juguetes y productos de modelismo en la Italia del boom económico de principios de los 60. Se enfrenta a prejuicios y vilezas, a falsas apariencias y a la megalomanía ajena. En «La verdad y la verosimilitud» nos encontramos con las vicisitudes familiares dramáticas y grotescas de un hombre que, según unos, es un canalla, y según otros, más bien un santo. En «La fuga» observamos las fases tragicómicas de las desventuras de un modesto pensionista que se enfrenta a una fuga de agua incontrolable en el local que querría alquilar a toda costa, complementando así su magra pensión. «La Verdad, su enemigo y el padre Paul» considera que no en todos los conventos se puede llevar siempre una vida de simple y llana paz y plegaria, sobre todo si llegados a un punto entran en juego relaciones laborales y sindicales. «La razón de los signos» pretende demostrar la gran importancia de algunas pequeñas coincidencias, de aquellas aparentes casualidades que pueden modificar radicalmente una vida; otro tanto sucede en el relato que le sigue, «Perro fantasma». Por último, el breve «La herencia de Médeia» nos presenta una mezcla entre vivir la realidad y soñar despierto; puede que combinados por enajenaciones mentales, puede que en vista de un objetivo que supera los límites del mundo material.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio. Sette raccon…
Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio. Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio: In “Polvere per costruire montagne” seguiamo un giovane apprendista industriale erede, o presunto tale, d’uno stabilimento per la produzione di giocattoli e prodotti per modellismo, nell’Italia del boom economico dei primi anni ‘60, che si scontra con pregiudizi e cattiverie, con false apparenze e la megalomania altrui. Ne “Il Vero e il Verosimile” incontriamo le vicissitudini familiari drammatiche e insieme grottesche d’un uomo che, secondo alcuni, è un farabutto, per altri è invece, addirittura, un santo. In “La perdita” osserviamo le fasi tragicomiche della disavventura d’un modesto pensionato alle prese con un’irrefrenabile perdita idrica nel locale che, angosciosamente, vorrebbe affittare per arrotondare la sua magra pensione. “La Verità, il suo nemico e padre Paul” considera che non in tutti i conventi si può vivere sempre e soltanto in pace e preghiera, soprattutto se entrano in gioco, a un certo punto, rapporti di lavoro e sindacali. “La Ragione dei Segni” vuol dimostrare la grande importanza di certe piccole coincidenze, di quelle apparenti casualità che possono modificare radicalmente una vita; e non diversamente è per il successivo racconto “Cane fantasma”; infine, nel breve ”Il bene di Médeia” ci veniamo a trovare fra realtà e sogno a occhi aperti, altalenantesi forse per alienazione mentale forse, chissà, in vista d’uno scopo che supera i confini del mondo materiale.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
La silloge raccoglie racconti di varia lunghezza stesi in anni diversi, dal 1991 al 2017. Il lettore…
La silloge raccoglie racconti di varia lunghezza stesi in anni diversi, dal 1991 al 2017. Il lettore incontra stringhe cosmiche, universi paralleli, passaggi nel tempo e alternauti, esperimenti scientifici antiumani, schiave cyborg e altro ancora, in un futuro non lontano, anzi che almeno in germe è già qui, con miserie sociali come l'indigenza di pensionati, l'uso economico della persona da parte di oligopoli, grazie soprattutto alla tecnologia, l'abuso dell'essere umano nel corso d'una ricerca scientifica non umanistica e fine a sé stessa o agl'interessi di gruppi. La silloge raccoglie racconti di varia lunghezza stesi in anni diversi, dal 1991 al 2017. Il lettore incontra stringhe cosmiche, universi paralleli, passaggi nel tempo e alternauti, esperimenti scientifici antiumani, schiave cyborg e altro ancora, in un futuro non lontano, anzi che almeno in germe è già qui, con miserie sociali come l'indigenza di pensionati, l'uso economico della persona da parte di oligopoli, grazie soprattutto alla tecnologia, l'abuso dell'essere umano nel corso d'una ricerca scientifica non umanistica e fine a sé stessa o agl'interessi di gruppi. Nel primo racconto, LA BUONA E LA CATTIVA SCIENZA, il professor avvocato Osvaldo M., giureconsulto docente di Diritto Internazionale Pubblico, s’è rassegnato a dimettersi dall’università, cancellarsi dall’albo e concludere la vita ospite d'una clinica residenziale per afflitti da una delle malattie neuro degenerative Parkinson, Alzheimer o Pick: quest'ultimo è il male che l'ha colpito, non ancora sessantenne; ma ecco che gli si prospetta, forse, la guarigione, da parte di qualcuno che mai egli avrebbe sospettato esistere. Un angelo? Un diavolo? No, tutt'altri. In I DUE UNIVERSI MONDI DI F. il protagonista F. incontra un diavolo che lo truffa e, tuttavia, gli concede la conquista del mondo; e tuttavia… TEMPO GALANTUOMO parla d'un appassionato di parapendio ex paracadutista militare che è in coma in ospedale, da molti decenni, per una disgrazia in montagna; è ormai vecchio, eppure sua moglie è rimasta giovane come la mattina dell'incidente. Incidente? In DOLCE MORTE un vecchio pensionato quasi povero è obbligato a partecipare a un esperimento sociale assai dubbio, di notte, per strada, in una città resa semibuia, nel rischio di perdere la sua pensione in multe pesantissime dovute a sue mancanze del tutto insignificanti, secondo regole assurde; sulla via non riceve aiuto da nessuno, nemmeno da un vecchio amico suo coetaneo che incontra, nel semibuio, amico che ha l'apparenza d'un pimpante quarantenne. In L'OTTIMA SANITÀ PUBBLICA entra in gioco un'ipotetica, prossima sanità pubblica perfettamente funzionante ”Tutti i problemi sono stati risolti!” afferma pomposo il ministro della salute, rivolgendosi ai cittadini dalla TV pubblica; già ma… come si è giunti al luminoso risultato? Nel racconto PIÙ NESSUNO CREDEVA ALLA TRIADE CAPITOLINA, un uomo di cui non sappiamo nulla si sveglia in un gran cottage da cui non è possibile uscire; egli è completamente solo, la casa è circondata da belve che tentano d'entrare… Chi l'ha fatto finire là dentro? Perché? Diciamo solo: nessun rapporto con noti film giallo-horror di rapimento e detenzione. La storia breve DONNA, ANZI CYBORG ha come protagonista la moglie artificiale, d'intelligenza geniale, d'un vecchio sporcaccione maschilista quasi sciocco. Nel racconto altrettanto breve QUESTIONE DI PROSPETTIVA, leggiamo d'una esploratrice e guerriera d'un mondo a noi lontano che accorre in aiuto della propria gente aggredita da nemici, giunge in piena battaglia e fa per buttarsi nella pugna; ed ecco apparire, incombenti sulle due stirpi in lotta, due esseri colossali…
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Год выхода: 2019
Язык: es
26 de septiembre de 1943, Nápoles está a punto de rebelarse contra los ocupantes alemanes. Rosa, pro…
26 de septiembre de 1943, Nápoles está a punto de rebelarse contra los ocupantes alemanes. Rosa, prostituta, estraperlista y confidente de la policía política fascista, muere por causas violentas. Gennaro, su presunto asesino, es arrestado e interrogado inútilmente por un todavía inepto subcomisario, Vittorio. Poco a poco se inicia la insurrección que pasará a la historia como Los Cuatro Días de Nápoles. Se unen a ella el subcomisario y, extrañamente liberado por el jefe de policía en persona, el presunto asesino de Rosa. También participa en los combates la joven Mariapia, que, después de haber sufrido una violación múltiple por parte de alemanes, clama venganza. Pronto Gennaro resulta ser su pariente. Se produce otro asesinato contra un estanquero, también emparentado con Mariapia. Si un pueblo oprimido puede rebelarse y levantarse con pleno derecho y si, como admitía además Santo Tomás de Aquino, puede consentirse el asesinato del tirano cuando no queda otra vía para recuperar la libertad que el propio Dios ha concedido al ser humano, ¿es lícito o no matar a un mafioso al que la justicia no consigue atrapar y castigar y que continúa intimidando, explotando y asesinado al prójimo en su barrio? ¿Es culpable quien, no teniendo otra defensa posible, recurre a una defensa extrema? Y, si es que sí, ¿hasta qué punto? Este es el dilema privado que recorre la novela, a través de la historia pública de la rebelión de Nápoles contra los invasores alemanes: 26 de septiembre de 1943, Nápoles está a punto de rebelarse contra los ocupantes alemanes. Rosa, prostituta, estraperlista y confidente de la policía política fascista, muere por causas violentas. Gennaro, su presunto asesino, es arrestado e interrogado inútilmente por un todavía inepto subcomisario, Vittorio. Poco a poco se inicia la insurrección que pasará a la historia como Los Cuatro Días de Nápoles. Se unen a ella el subcomisario y, extrañamente liberado por el jefe de policía en persona, el presunto asesino de Rosa. También participa en los combates la joven Mariapia, que, después de haber sufrido una violación múltiple por parte de alemanes, clama venganza. Pronto Gennaro resulta ser su pariente. Se produce otro asesinato contra un estanquero, también emparentado con Mariapia. El estanquero había sido una mala persona, en su momento matón de la Camorra y, después de que un accidente que había minado su capacidad de repartir porrazos, había quedado a disposición su jefe criminal, custodiando en un sótano los productos del contrabando en el mercado negro y, después de que la Camorra contactara con los servicios de la OSS, armas estadounidenses destinadas a los insurgentes. En relación con la muerte de la prostituta, el desenlace se produce a mitad de la obra. En cuanto a la identidad del asesino del estanquero, continúan durante mucho tiempo las investigaciones de Vittorio, entre las vicisitudes de los demás personajes, hasta el punto de que la persona autora del crimen solo se desvelará con certeza en 1952, justo al final del último capítulo.
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Год выхода: 2019
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Trama aventurera con aspectos mágico-satánicos y policiacos que se desarrolla en torno a la mitad de…
Trama aventurera con aspectos mágico-satánicos y policiacos que se desarrolla en torno a la mitad del siglo I entre Judea, la isla de Chipre y Asia Menor: En el año 28 d.C. el rico hebreo de Jerusalén Jonatán Pablo, convertido en ciudadano romano gracias a una espléndida donación a un potentado romano, es asesinado en la calle en la lejana ciudad de Perga, a donde había viajado por negocios. No se conocen ni los asesinos ni el móvil, ni la fuerza pública local, una centuria romana de «vigilantes», se preocupa de investigar: para esos policías se trata solamente de uno de los innumerables homicidios sin testigos que en ese tiempo ensangrentaban las calles. A la viuda del muerto y a su hijo de trece años solo se les dice que la bolsa del muerto no ha sido sustraída. Siendo por tanto difícil pensar en un homicidio para robar, las preguntas que se plantea el jovencísimo heredero son estas: ¿Competencia inmoral en los negocios hasta el homicidio? ¿Una pelea callejera banal? ? ¿O uno de eso Trama aventurera con aspectos mágico-satánicos y policiacos que se desarrolla en torno a la mitad del siglo I entre Judea, la isla de Chipre y Asia Menor: En el año 28 d.C. el rico hebreo de Jerusalén, Jonatán Pablo, convertido en ciudadano romano gracias a una espléndida donación a un potentado romano, es asesinado en la calle en la lejana ciudad de Perga, a donde había viajado por negocios. No se conocen ni los asesinos ni el móvil, ni la fuerza pública local, una centuria romana de «vigilantes», se preocupa de investigar: para esos policías se trata solamente de uno de los innumerables homicidios sin testigos que en ese tiempo ensangrentaban las calles. A la viuda del muerto y a su hijo de trece años solo se les dice que la bolsa del muerto no ha sido sustraída. Siendo por tanto difícil pensar en un homicidio para robar, las preguntas que se plantea el jovencísimo heredero son estas: ¿Competencia inmoral en los negocios hasta el homicidio? ¿Una pelea callejera banal? ¿O uno de esos fanáticos patriotas hebreos llamados zelotes había querido castigar a su padre por convertirse en ciudadano romano? Juan Marcos querría encontrar a los asesinos, pero le contiene la prohibición de la madre, María, que no quiere que su único y jovencísimo hijo arriesgue su vida. Durante años no pasa nada, pero una noche Juan Marcos tiene un sueño: en un paisaje irreal e inquietante, su difunto padre sale del subsuelo y le pide que honre su tumba en la ciudad de Perga y que busque a quien lo mató. El sueño es premonitorio: el joven es invitado a acompañar a su primo Bernabé y a un amigo de este, Pablo, a un largo viaje, que pasará también por Perga. Después de diversos acontecimientos, el trío llega a Pafos, capital de Chipre, donde, junto al palacio del procónsul senatorial de Roma, Sergio Pablo, prospera el mago Elimas, consejero de este y persona satánica, alumno de Simón, mago de Samaría. Elimas provoca a Pablo con acusaciones falsas y este le responde con un duelo mágico-psíquico. El procónsul, una vez constatada la mala fe del mago, lo destierra y este diabólico personaje huye a Perga, su ciudad natal. Marcos y sus compañeros se embarcan para ir a esa ciudad. Aquí, en el cementerio local, el joven y su primo descubren que la tumba de Jonatán ha sido violada y que falta el cráneo del difunto. Poco después ven a su enemigo Elimas correr con una calavera bajo el brazo tratando de huir. Pablo y Bernabé prosiguen su largo viaje mientras el joven Marcos permanece en Perga y empieza a investigar, con ayuda del decurión de los vigilantes romanos, Junio Marcelo. Juntos descubren antecedentes macabros. El joven se da cuenta en el curso de la investigación de que el decurión está poseído por un demonio interior que le induce a actuar contra el prójimo, igual que las bestias que pretenden conquistar un territorio a toda costa. Peor aún, Marcos se da cuenta de que esa fuerza malvada está en todos los seres humanos y, por tanto, también en él mismo. Y estas son solo las primeras fases delos acontecimientos: pasarán muchas otras cosas hasta el descubrimiento completo de la atroz realidad y, finalmente, el triunfo de la justicia.
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Год выхода: 2019
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En el año 1933, se captura en Italia un platillo volante que ha caído a tierra. A bordo hay tres cad…
En el año 1933, se captura en Italia un platillo volante que ha caído a tierra. A bordo hay tres cadáveres humanos. Para Marconi son marcianos, pero no sabe que los manuales del disco se han escrito en inglés; en cambio, para Mussolini, se trata de un producto de la ingeniería militar británica. Es solo el inicio de unos acontecimientos dramáticos que se desarrollarán en otros planetas y en la Tierra del futuro. Esta novela, en su primera edición, quedó ganadora del Premio Creativa VI edición, 2012, en la categoría de narrativa impresa. La acción se divide en dos partes. La primera se inicia en el año 1933. Se captura en Italia un platillo volante que ha caído a tierra. A bordo hay tres cadáveres humanos. Para Marconi son marcianos, pero no sabe que los manuales del disco se han escrito en inglés; en cambio, para Mussolini, se trata de un producto de la ingeniería militar británica. Es solo el inicio de unos acontecimientos dramáticos que se desarrollarán en otros planetas y en la Tierra del futuro. En el año 2113 ha partido la cronoastronave 22 que lleva una expedición científica al planeta Tinno, que orbita en torno a Beta Centauri, donde una guerra de aniquilación entre dos estados, regidos por dictaduras similares respectivamente a la estalinista y nazifascista terrestres, ha causado el fin de la civilización tinniana; el objetivo de los equipos es recoger vestigios de esta. Mussolini crea un grupo de investigación esperando que Italia llegue a producir, “como la Gran Bretaña”, aeronaves similares al disco. Llevando Hitler unos pocos meses en el poder en Alemania, una compañía de paracaidistas alemanes, matando despiadadamente a todos los milicianos fascistas que custodiaban el disco, roba las partes transportables y los misiles que porta la aeronave del futuro, que incluyen dos potentes bombas disgregadoras. Gracias a estudios de ingeniería inversa, los nazis fabrican armas y vehículos que les llevarán en 1939 a conquistar el mundo… En la segunda parte, los cronoastronautas y científicos de la nave 22 deciden cambiar la suerte de Tinno evitándoles la guerra de aniquilación que había acabado con sus habitantes. La cronoastronave llega por tanto al pasado de ese planeta en el cual las dos dictaduras enemigas están por el momento en una especie de “guerra fría”. Con varias iniciativas que hacen que a los tinnianos les parezcan intervenciones sobrenaturales, los protagonistas y algunos aliados autóctonos tratan de salvar ese mundo evitando una guerra de verdad, de derrocar las dictaduras y de educar a Tinno en la ética personalista y la democracia. Meses después, dejando el mando a sus amigos alienígenas, los cronoastronautas, se despiden y saltan al futuro del planeta para comprobar los resultados de su acción benéfica a largo plazoy… El mal, cuya cusa metafísica resulta incomprensible, tal vez sea el más importante de los “personajes” de esta novela coral en la cual el lector también encuentra el “pecado original”.
Las palabras ánima y ánimo no tienen, siempre y en todo caso, el mismo significado ni tampoco perten…
Las palabras ánima y ánimo no tienen, siempre y en todo caso, el mismo significado ni tampoco pertenecen siempre a las mismas esferas: la humana y la divina. Este ensayo es un excurso divulgativo sobre conceptos del ánima (o alma), el ánimo y las personas en el judaísmo antiguo, las filosofías platónica, aristotélica y neoplatónica, el cristianismo original y el helenizado. Las palabras ánima y ánimo no tienen, siempre y en todo caso, el mismo significado ni tampoco pertenecen siempre a las mismas esferas: la humana y la divina. Este ensayo es un excurso divulgativo sobre conceptos del ánima (o alma), el ánimo y las personas en el judaísmo antiguo, las filosofías platónica, aristotélica y neoplatónica, el cristianismo original y el helenizado. En la primera parte de la obra se tratan las ideas del espíritu-ánimo y de la psique-ánima según el pensamiento griego antiguo, en particular el de Platón, Aristóteles y Plotino, filósofos que influyeron en el sentir cristiano y, en general, sobre las doctrinas occidentales. La apelación a Grecia por parte cristiana tuvo, en general una finalidad contingente de evangelizar a griegos y romanos y rebatir las herejías gnóstica y maniquea. Pero el cristianismo no se despojó nunca de ese manto cultural, la helenización de la doctrina cristiana se hizo permanente, no siendo sin embargo el Dios neotestamentario, ni tampoco el Bien absoluto de Platón, ni la Mejor de las sustancias de Aristóteles, ni el Uno inefable y superior del ser de Pltino, sino un Ente particular. Por otro lado, la filosofía griega no es del todo extraña para la Biblia, más allá de la idea no bíblica del ánima espiritual inmortal. Entre otros aspectos, el encuentro entre el pensamiento helénico y la Biblia preceden a los libros del Nuevo Testamento y ya influyeron en los últimos del Antiguo, escritos entre los siglos II y I aC: fue como consecuencia de la conquista macedonia de Palestina y Egipto, países que fueron luego lugares de traducción del hebrero al griego del Primer Testamento y de formación de algunos de sus últimos textos (considerados por cierto como apócrifos por los protestantes), algunos de los cuales es posible que se escribieran directamente en griego. La fusión entre pensamiento griego y mensaje bíblico no fue por tanto una simple coincidencia. La segunda parte de la obra trata sobre la persona, en cuerpo y alma, según el judaísmo farisaico y el cristianismo. Para la teología cristiana, los conceptos de cuerpo, alma y ánimo (o espíritu) coexisten solo en un Ente como sus atributos personales, es decir, solo en Dios; no es así para el ser humano, que es una persona compuesta por cuerpo y alma, aunque en él está también presente el espíritu, pero no el suyo personal, sino el Espíritu del propio Dios. A diferencia del credo cristiano, en las demás religiones monoteístas Dios es solo Espíritu, no tiene también el alma humana ni menos un cuerpo; en otras palabras, no es, como el Dios cristiano en su mismo inmutable Ser eterno, también hombre en cuerpo y alma, sino una forma gloriosa espiritual, no material. No tiene, por tanto, dos conciencias, una divina y otra humana: no es verdad que “todas las religiones, en el fondo, son iguales”, sino que muchas personas no tienen presentes las distinciones anteriores y consideran también al Dios del Nuevo Testamento como una figura solo divina, eterna, omnipotente, equivalente a la divinidad no trinitaria de los demás monoteísmos. Primera parte: SOBRE EL CUERPO Y EL ALMA EN LA FILOSOFÍA GRIEGA El alma en la Grecia antigua: menciones El alma y Sócrates El alma según platón El alma según Aristóteles El alma para el estoicismo El alma según Plotino Resumen: espíritu, cuerpo y alma, dualidad griega y gnóstica Gráfico aparte del texto – Esquema mínimo de las influencias filosóficas sobre la teología cristiana antigua y medieval Segunda parte: SOBRE EL CUERPO Y EL ALMA EN EL JUDAÍSMO Y EN EL CRISTIANISMO Cuerpo y alma: anima: unidad judía y cristiana (personalismo) Judaísmo, cristianismo y logos Sobre el alma en el cristianismo del siglo II San Agustín, enlace entre el platonismo y el cristianismo Menciones al platonismo cristiano después de San Agustín Santo Tomás de Aquino, entre revelación, aristotelismo y platonismo Sobre el cuerpo y el alma hoy
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Язык: Итальянский
Seconda edizione, a prezzo economico, del medesimo saggio pubblicato parallelamente con Tektime in e…
Seconda edizione, a prezzo economico, del medesimo saggio pubblicato parallelamente con Tektime in edizione lusso. Il taglio dell'opera è storico: Nota comune fra Antico e Nuovo Testamento è il governo della storia da parte di Dio: secondo il sentire degli scrittori veterotestamentari, la Parola si rivela progressivamente nei secoli attraverso fatti storici i quali inducono alla riflessione teologica. Seconda edizione, a prezzo economico, del medesimo saggio pubblicato parallelamente con Tektime in edizione lusso. Il taglio dell'opera è storico: L’autore considera che la nota comune fra l'Antico e il Nuovo Testamento è il governo della storia da parte di Dio e che la Parola, secondo il sentire degli scrittori veterotestamentari, si rivela progressivamente nei secoli attraverso fatti storici, i quali inducono alla riflessione teologica. Il saggio tratta di Dio-Amore, già presente nell'Antico Testamento anche se non ancora nettamente come nel Nuovo. Dopo una premessa sull'influenza della storia sulla Bibbia, l'autore retrocede, rispetto all’epoca di Gesù, fin al 1200-1000 a.C., secoli in cui sorge in Palestina una prima tradizione orale che si rifletterà nella Bibbia. Passando per i duecento anni successivi, quelli dei primi re, egli discende ai secoli VIII – VI a.C., in cui sono scritti gl’iniziali testi profetici, in certe parti già annunciatori del Dio amoroso, ed è steso un abbozzo del Deuteronomio, anticamente perduto e ritrovato nel tempio nel 622 a.C. sotto il re Giosia: nel Deuteronomio Jahvè è Dio della Legge, difensore anzitutto del popolo minuto e in particolare dei poveri, a differenza di quello formalista-legalista, in primo luogo desideroso di culto, del libro Levitico. L'autore parla quindi della deportazione a Babilonia del popolo d’Israele, dell’età della liberazione e del rimpatrio e della successiva costruzione del secondo tempio. Tratta poi di quel lungo periodo, detto in senso stretto del Giudaismo, che inizia nel VI secolo a.C. giungendo a oltrepassare d’un quarantennio il tempo di Gesù, periodo in cui si mette per iscritto la maggior parte dell’Antica Scrittura giunta a noi: è questa un’epoca essenziale per la formazione della coscienza politico-religiosa giudaica e per l’abbandono definitivo del politeismo. L'autore parla poi delle tradizioni che gli studiosi considerano fonti sia del Pentateuco, sia dei successivi sei libri biblici detti storici anche se non esenti da idealizzazioni, secondo il modo antico, apologetico, di fare storia. Torna quindi ancora indietro nel tempo per discendere quindi nuovamente verso gli anni di Gesù di Nazareth, trattando del politeismo presso gli Ebrei, del primo monoteismo (non giudaico ma ideato, per ragioni meramente politiche, dal faraone Akhenaton), della miglior comprensione dell’amore di Dio da parte d’Israele, della nascita della speranza in un messia profeta, sacerdote, re e del sorgere dell’idea della vita eterna. La ricerca teologica del popolo ebraico, che secondo i fedeli è ricerca divinamente ispirata, scopre sempre più nel tempo un Dio diverso da quelli pagani prima adorati dagli Ebrei accanto a uno Jahvè che mostrava a sua volta l’inquietante caratteristica di voler essere temuto e servito pena gravi castighi. Finalmente, o parallelamente considerando le anticipazioni d’Osea e di qualche altro profeta, la ricerca religiosa arriva alla consapevolezza d’uno Jahvè fondamentalmente amoroso, di quel Dio cioè che sarà pienamente rivelato da Gesù come il puro Amore.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
L’autore aveva scritto questi due racconti lunghi, giunti ormai, con varianti, alla terza edizione, …
L’autore aveva scritto questi due racconti lunghi, giunti ormai, con varianti, alla terza edizione, nel 1994 e nel 1995, di poco anteriormente al sorgere della moda del giallo e poliziesco italiani. Sono opere basate sulle figure di Vittorio D’Aiazzo, commissario e poi vice questore, e di Ranieri Velli, suo aiutante e amico, personaggi che, l'uno o entrambi, ritornano in altri romanzi e racconti di Guido Pagliarino: è uscito da poco per i tipi dell'Editrice Genesi l'ultimo romanzo sul personaggio D’Aiazzo, il prequel ”L'ira dei vilipesi”. In tutti questi lavori si può notare attenzione per le psicologie e gli ambienti, questi del passato più o meno recente. Ne erano e sono destinatari i lettori di narrativa in generale che, pur non disdegnando opere che trattino di delitti, non abbiano gusti alla paprika; non ci si aspetti dunque racconti alla Raymond Chandler o James Ellroy o, per stare in Europa, alla Manuel Vazquez Montalban. Dalla prefazione dell’autore: Avevo scritto questi due racconti lunghi, o romanzi brevi, nel 1994 e nel 1995, di poco anteriormente al sorgere della moda del giallo e poliziesco italiani, lavori basati sulle figure di Vittorio D’Aiazzo, commissario e poi vice questore, e di Ranieri Velli, suo aiutante e amico, personaggi che, l'uno o entrambi, ritornano in altri miei romanzi e racconti; l'ultimo romanzo sul D'Aiazzo è uscito, per i tipi dell'Editrice Genesi (2017) e di Tektime Editore (2018), rispettivamente in formato cartaceo e nei formati e-book: è il prequel ”L'ira dei vilipesi” ambientato durante le 4 Giornate di Napoli nel 1943. Sempre, in questi lavori ho prestato in primo luogo attenzione alle psicologie e agli ambienti, questi tutti del passato più o meno recente con qualche nostalgia per quella Torino della mia adolescenza e giovinezza che più non esiste. Ne erano e sono destinatari i lettori di narrativa in generale che, pur non disdegnando opere che trattino di delitti, non abbiano gusti alla paprika; non ci si aspetti dunque racconti alla Raymond Chandler o James Ellroy o, restando in Europa, alla Manuel Vazquez Montalban; ma neppure, d'altro canto, si attendano indagini arzigogolate, ben poco verosimili, come quelle ideate da Agatha Christie. L’azione del paio di racconti inclusi in questo libro si svolge in un periodo ancora pre-cibernetico, tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60 dello scorso secolo […]. Era un’epoca in cui non c’erano ancora il personal computer e il telefonino, tutte le famiglie avevano la radio ma pochissime la televisione, in bianco e nero, canale RAI unico: però senza pubblicità, a parte il simpatico e oggidì quasi leggendario “Carosello”. Una Torino, insomma, in cui un investigatore poteva ancora operare quasi come i suoi colleghi dei gialli e polizieschi classici europei anni ’20-50. Nel primo racconto, ”D'Aiazzo e il mostro a tre braccia”, viene picchiato a morte da ignoti un antiquario e restauratore torinese, Tarcisio Benvenuto, uomo dal fisico deforme che, alla nascita, era stato abbandonato dall’ignota madre ed esposto alla carità delle suore d’un istituto religioso torinese. Dal nulla, lavorando senza posa era divenuto proprietario d’un negozio all’ingrosso e al dettaglio in zona Porta Palazzo […]. Nel secondo racconto, ”D'Aiazzo e i satanassi”, steso a terra sul proprio sangue è ritrovato per istrada, da una camionetta della Polizia, il cadavere d’un attempato piccolo industriale, il commendator Paolo Verdi, il cui giovane figlio Carlo, dottore in psicologia, è in prigione in attesa di giudizio, accusato di violenza carnale a Giuseppina Corsati, dattilografa del padre poco più che adolescente; ma egli dichiara al commissario D’Aiazzo d’essere privo di colpa. In carcere è fatto oggetto di brutalizzazioni da parte di altri detenuti […]. Di certo la deflorazione di Giuseppina c’è stata, ne presenta i segni, però non potrebbe, forse, la famiglia di lei aver architettato la violenza per averne un risarcimento finanziario? […]. Intervengono nella storia il poco intelligente Carlone che aveva avuto in passato nascosti legami con papà Verdi, e un filosofo libero docente all’Università di Torino ed ex ufficiale nella Repubblica di Salò, presso il cui fratello, che ben diversamente era stato membro del Comitato di Liberazione Nazionale, lavora quale cameriera l’ambigua Luciana Corsati, madre di Giuseppina. Dal profondo della vicenda affiorano anche parlamentari tutt’altro che adamantini e, a un certo punto, ne emana una sulfurea esalazione infernale che il commissario ventilerà riuscendo, o quasi, a fare giustizia.
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Год выхода: 2019
Язык: es
La recopilación recoge cuentos de diversa longitud extendidos en distintos años, de 1991 a 2017. El …
La recopilación recoge cuentos de diversa longitud extendidos en distintos años, de 1991 a 2017. El lector encontrará cuerdas cósmicas, universos paralelos, viajes en el tiempo y alternautas, experimentos científicos antihumanos, cyborgs esclavos y además, en un futuro no lejano, es más, que ya está aquí en su germen, miserias sociales como la indigencia de los jubilados, el uso económico de la persona por parte de oligopolios, gracias sobre todo a la tecnología y el abuso del ser humano en el curso de una investigación científica no humanista y como un fin en sí misma o en los intereses de un grupo. La recopilación recoge cuentos de diversa longitud extendidos en distintos años, de 1991 a 2017. El lector encontrará cuerdas cósmicas, universos paralelos, viajes en el tiempo y alternautas, experimentos científicos antihumanos, cyborgs esclavos y además, en un futuro no lejano, es más, que ya está aquí en su germen, miserias sociales como la indigencia de los jubilados, el uso económico de la persona por parte de oligopolios, gracias sobre todo a la tecnología y el abuso del ser humano en el curso de una investigación científica no humanista y como un fin en sí misma o en los intereses de un grupo. En el primer cuento, BUENA Y MALA CIENCIA, el abogado Osvaldo M., profesor de Derecho Internacional Público se resigna a abandonar la universidad, darse de baja en el colegio de abogados y concluir su vida internado en una clínica residencial para afectados por enfermedades degenerativas como Parkinson, Alzheimer o Pick: este último es el mal que sufre, con menos de sesenta años. Pero he aquí que tal vez pueda haber una cura por parte de alguien que él no sospechaba que existiera. ¿Un ángel? ¿Un diablo? No, todo lo contrario. En DOS MUNDOS UNIVERSOS DE F., el protagonista F. encuentra un diablo que le engaña y, sin embargo, le concede la conquista del mundo. Y sin embargo… TIEMPO GALANTE habla de un apasionado del parapente y exparacaidista militar que está en coma en un hospital durante muchos años por un accidente en la montaña. Ya está viejo, pero su mujer sigue estando joven como la mañana del accidente. ¿Accidente? En DULCE MUERTE, un viejo jubilado casi pobre se ve obligado a participar en un experimento social bastante dudoso, por la noche, en la calle, en una ciudad semioscura, bajo el riesgo de perder su pensión con multas enormes debido a sus errores completamente insignificantes, según reglas absurdas. En la calle no recibe ayuda de nadie, ni siquiera de un viejo amigo de su edad que encuentra en la semioscuridad, amigo que tiene la apariencia de un cuarentón activo. En LA MEJOR SANIDAD PÚBLICA entra en vigor una sanidad pública hipotética y próxima que funciona perfectamente: «¡Todos los problemas se han resuelto!», afirma pomposamente el ministro de la salud, dirigiéndose a los ciudadanos desde la televisión pública. Sí, pero… ¿cómo se ha llegado a ese brillante resultado? En el cuento YA NADIE CREÍA EN LA TRIADA CAPITOLINA, un hombre del que no sabemos nada se despierta en un gran chalet del que no es posible salir. Está completamente solo, la casa está rodeada por fieras que tratan de entrar… ¿Cómo ha acabado aquí dentro? ¿Por qué? Solo decimos: no tiene nada que ver con películas de tensión-terror de secuestro y detención. La historia breve MUJER, ADEMÁS DE CYBORG tiene como protagonista a la esposa artificial, con una enorme inteligencia, de un viejo lujurioso y machista casi bobo. En el cuento también breve CUESTIÓN DE PERSPECTIVA, leemos acerca de una exploradora y guerrera de un mundo lejano del nuestro que acude en ayuda de su gente agredida por enemigos, llega en plena batalla y trata de entrar en la pelea y en ese momento aparecen, cerniéndose sobre las dos estirpes en lucha, dos seres colosales…
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
Ranieri Velli, poeta torinese, in un giorno di luglio del 1969 trova in buca una lettera che gli com…
Ranieri Velli, poeta torinese, in un giorno di luglio del 1969 trova in buca una lettera che gli comunica l’assegnazione di un ricco premio letterario per la sua opera poetica tradotta negli Stati Uniti. Poco dopo sono perpetrati attentati alla sua vita, ammantati da incidenti, senza esito grazie alla capacità atletica e all'abilità marziale del bersaglio. Forse s'è trattato di tentativi di vendetta da parte d'uno dei tanti delinquenti che Ranieri, già funzionario di Polizia, aveva assicurato alla giustizia prima di dimettersi? O, com’egli giunge a sospettare, proprio in quel premio letterario va cercato il movente? O ancor più sorprendentemente, può esser motivo una silloge di sue poesie da poco stampata del tutto a sua insaputa? Volato a New York per la premiazione, qualcuno tenta di nuovo d’uccidere il poeta divenuto, suo malgrado, una pedina d’un gioco di scacchi criminale internazionale. Ranieri Velli, poeta torinese, rientrando a casa in un giorno di luglio del 1969 trova in buca una lettera, spedita da New York, che gli comunica l’assegnazione di un ricco premio letterario per la sua opera poetica tradotta negli Stati Uniti. Poco dopo sono perpetrati attentati alla sua vita, ammantati da incidenti, senza esito grazie alla capacità atletica e all'abilità marziale del bersaglio. Forse s'è trattato di tentativi di vendetta da parte d'uno dei tanti delinquenti che Ranieri, già funzionario di Polizia, aveva assicurato alla giustizia prima di dimettersi? O, com’egli giunge a sospettare, proprio in quel premio letterario va cercato il movente? O ancor più sorprendentemente, può esser motivo una silloge di sue poesie da poco stampata del tutto a sua insaputa? Volato a New York per la premiazione, Velli è accolto all’aeroporto Kennedy da una giovane italo-americana, Norma Costante, carnale bellezza che è stata incaricata dalla Fondazione Valente, organizzatrice del premio, di assisterlo come interprete e accompagnatrice. Ella, prossima al divorzio dal marito, pittore bisessuale che l’ha tradita abbandonandosi a orge con propri modelli e modelle, pare innamorarsi appassionatamente di lui mentre Ranieri, di sicuro, se ne accende; ma un fatto amaro emergerà dal passato della sensuale signora. Nel frattempo anche in America qualcuno tenta, più volte, d’uccidere il poeta, sempre mascherando i propri tentativi criminosi da fortuiti incidenti; e se Ranieri riesce ancora a sfuggire alla morte, ne sono tuttavia colpite altre persone, per primo John Crispy, grosso broker statunitense che amministra le sostanze di Donald Montgomery, giovane dal carattere algido direttore dell’FBI di New York e candidato al Senato degli Stati Uniti: egli forse odia il proprio amministratore perché è prossimo a sposare sua madre, la donna più ricca d’America. Un fatto appare a un certo punto sicuro, che il poeta è divenuto, suo malgrado, una pedina d’un gioco di scacchi criminale internazionale che riguarda in particolare l'Italia, Paese preda, in quell’anno 1969, di violenze sociali e disordini civili. Numerosi sono i colpi di scena, fra l’altro persone credute defunte riappaiono in scena vive, mentre figure ritenute oneste si rivelano viscide e nichiliste. La soluzione del caso arriverà solo verso la fine quando il poeta, salvato all’ultimo momento dal vice questore Vittorio D’Aiazzo suo fraterno amico, sarà rapito e brutalmente seviziato dall'imprevedibile artefice del colossale piano criminoso. In appendice si può leggere il racconto, finora inedito, “Il fu D’Aiazzo”, le cui vicende riguardano i medesimi protagonisti Velli e D’Aiazzo e sono di poco successive a quelle del romanzo: I mezzi di comunicazione annunciano che il vice questore Vittorio D’Aiazzo è stato assassinato; la vittima, in base a forti indizi, appare essere, contro ogni aspettativa, un individuo dalla doppia personalità, onestissimo funzionario della Questura di Torino e viscido delinquente in quella di Napoli, sua città natale. L’amico Ranieri non si dà pace e inizia a indagare.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza dell…
L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza della trasformazione in spirituale della sua persona secondo il pensiero cristiano del I e del II secolo, prima della platonizzazione del cristianesimo e della conseguente, atroce, idea d'inferno “alla Dante” vissuto eternamente. Quanto è scritto nel saggio è conforme ai versetti neotestamentari e a testi di scrittori ecclesiastici antichi. L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza della trasformazione in spirituale della sua persona secondo il pensiero cristiano del I e del II secolo, prima della platonizzazione del cristianesimo e della conseguente, atroce, idea d'inferno “alla Dante” vissuto eternamente. Quanto è scritto nel saggio è conforme ai versetti neotestamentari e a testi di scrittori ecclesiastici antichi. Stralcio dall'incipit: Nel suo “Dizionario filosofico” Voltaire deride l’idea di risurrezione del corpo umano, concetto che per i cristiani è verità rivelata. Lo scrittore e filosofo fa presente che uomini e animali possono in realtà essere nutriti dalla sostanza di predecessori, perché il corpo d’un essere umano sepolto e putrefatto nella terra ovvero le ceneri del suo cadavere bruciato cadute sulla stessa si trasformano in frumento o altri vegetali che sono mangiati da altri uomini […]. Ritenendo d’aver distrutto l’idea farisaica-cristiana di resurrezione degli esseri umani, egli osserva: quando si dovrà risuscitare, come sarà possibile che ognuno abbia il corpo che gli apparteneva, senza perderne almeno una parte? […] In realtà […] chi conosca il Nuovo testamento e, in questo, le Lettere di Paolo, con l’espressione risurrezione del corpo non intende una seconda vivificazione delle nostre molecole; infatti nella prima Lettera ai Corinzi Paolo dice che, a imitazione di quello di Gesú risorto, il nostro corpo risorgerà in altra forma: in forma gloriosa spirituale; più esattamente l’apostolo dei gentili scrive che il nostro mortale corpo animale nonché psichico, perché dotato di ragione-io, si trasformerà in eterno corpo glorioso e pneumatico. Stralcio dalla conclusione: Relativamente alla vita eterna secondo l'idea cristiana del I secolo e di buona parte del II, cioè per il cristianesimo dell’età apostolica e dei sei-sette decenni successivi – epoca dei padri apostolici e dei primi apologisti – […] possiamo dire in sintesi che alla morte d’un essere umano giusto, cioè o santo o con peccati veniali, il suo corpo col suo io, ovvero la persona intera, senza soluzione di continuità risuscita nello Spirito divino trasformata in persona gloriosa spirituale: in parole comuni, si tratta del Paradiso; nel caso tuttavia di peccati veniali, ella dovrà prima passare, essendo ancora chiusa entro il tempo (secondo il Concilio di Trento, che parla di pena temporanea e non la situa espressamente dopo la morte), attraverso un istante di purgatorio (psichico), momento che potrà venir da Dio dilatato nella mente del morente quanto basta per dargli, appunto, il tempo di pentirsi perfettamente durante il passaggio dal di qua all'Aldilà: il purgatorio non può essere nel Trascendente, dove non si è assoggettati al divenire ma si vive nell'Essere eterno senza principio né fine. Per quanto riguarda invece il peccatore (chi in vita ha odiato senza pentirsi Dio e il prossimo) impenitente fin all'ultimo istante di vita, cioè la persona che ha scelto coscientemente la dannazione, non risorge né mai risorgerà: è il cosiddetto inferno”; la dannazione è cioè il fallimento della propria esistenza, è l'essere venuto dal nulla e il tornare al nulla per sempre, anziché trasformarsi in persona spirituale e vivere eternamente in Dio come avviene, invece, per i beati, cioè per coloro che su questa terra hanno amato il prossimo e, se credenti, hanno amato Dio (i non credenti, purché in buona fede, non hanno, solo perché atei, ostacoli alla Salvezza, secondo il dettato del Concilio Vaticano II). Il saggio, ancor inedito, aveva ricevuto la ”Segnalazione di Merito della Giuria al “Premio Nazionale di Arti Letterarie Città di Torino 2014”.
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Год выхода: 2019
Язык: Французский
Dans l’année 1933 en Italie, un disque volant qui s’est précipité sur le sol vient d’être capturé. À…
Dans l’année 1933 en Italie, un disque volant qui s’est précipité sur le sol vient d’être capturé. À bord, trois cadavres humains. Pour Marconi ce sont des martiens, mais il ne sait pas que les commandes du disque ont des écritures en anglais ; en effet pour Mussolini il s’agit d’un produit d’ingénierie aéronautique militaire anglais. C’est seulement le début d’une affaire dramatique qui se développera sur les autres planètes et sur la Terre du futur. L’action est divisée en deux parties. La première s’ouvre sur l’année 1933 en Italie, un disque volant qui s’est précipité sur le sol vient d’être capturé. À bord, trois cadavres humains. Pour Marconi ce sont des martiens, mais il ne sait pas que les commandes du disque ont des écritures en anglais ; en effet pour Mussolini il s’agit d’un produit d’ingénierie aéronautique militaire anglais. Le disque se révèle tout de suite au lecteur comme une navette de débarquement de la chrono-astronéf 9 qui, depuis l’année 2133, est retournée en 1933, et explose pour une panne En étant à quelque mois du pouvoir d’Hitler en Allemagne, une compagnie de parachutisme germanique, en tuant rapidement toutes les milices fascistes chargées de surveillance du disque, vole les parties portables et aussi les missiles que le vélivole du futur a en dotation, dont lequel deux puissantes bombes. Grâce à des études de retro ingénierie, les nazistes produisent des armes et des vélivoles qui les porteront en 1939 à conquérir le monde; et il se passe que…. C’est seulement le début d’une affaire dramatique qui se développera sur les autres planètes et sur la Terre du futur. Dans la seconde partie, les chrono-astronautes et les scientifiques de la chrono-astronéf 22 décident de changer le sort du planet Tinan en évitant la guerre d’anéantissement qui avait éliminé ses habitants, et il se passe que…. Le mal auquel la cause métaphysique reste incompréhensible est peut-être plus éminent aux « personnages” de ce roman, où le lecteur rencontre aussi „ le péché originel “. Le roman dans sa première édition, en papier, électronique et en livre audio édité par 0111 éditions en 2011 (hors catalogue depuis le 31-12-13- © Guido Pagliarino depuis 2014), il se classifica premier au prix « Creativa » VI édition, 2012, section narrative éditée.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
26 settembre 1943, Napoli è sul punto di ribellarsi ai tedeschi occupanti. Rosa, prostituta e borsan…
26 settembre 1943, Napoli è sul punto di ribellarsi ai tedeschi occupanti. Rosa, prostituta e borsanerista già confidente della polizia politica fascista, muore per cause violente. Gennaro, suo presunto assassino, è fermato e interrogato inutilmente da un ancor inesperto vice commissario, Vittorio. Poco dopo s'accende l’insurrezione che passerà alla storia come Le Quattro Giornate di Napoli. Vi aderiscono il vice commissario e, stranamente liberato dal questore in persona, il presunto assassino di Rosa. Partecipa alla lotta anche la giovane Mariapia che, dopo aver subito uno stupro plurimo da parte tedesca, brama vendetta. Presto Gennaro risulta essere suo parente. Avviene un altro assassinio, bersaglio un tabaccaio, anch'egli imparentato con Mariapia. Affresco storico sociale con aspetti polizieschi ambientato a Napoli prevalentemente nel 1943, durante le storiche Quattro Giornate in cui la città si liberò da sola dell’occupante nazista. Accanto ai personaggi in carne e ossa è protagonista il furore, sia l’ira collettiva che erompe sul campo di battaglia e ha per corollario, da parte vincitrice,stupri e altre bestialità, sia, parallelamente, la collera che s’esprime nella ribellione a privati soprusi impuniti dall’autorità e ormai insopportabili. Se un popolo oppresso può di pieno diritto ribellarsi e insorgere e se, come ammetteva addirittura san Tommaso d’Aquino, è consentito l’omicidio del tiranno quando non ci sia altra via per ritrovare la libertà che Dio stesso ha concesso all’essere umano, è lecito o no uccidere un malavitoso che la giustizia non riesce a raggiungere e colpire, il quale continua ad angariare, sfruttare e uccidere il prossimo entro il proprio quartiere? Chi, non avendo altra difesa possibile, ricorra alla difesa estrema è colpevole? E, se sì, fin a che punto? Questo è il dilemma privato che corre lungo il romanzo attraversando la vicenda pubblica della ribellione di Napoli ai tedeschi. La scena si apre sulla morte violenta di Rosa, ricca prostituta e borsanerista già confidente della polizia politica fascista. Gennaro, suo presunto assassino, è fermato e interrogato inutilmente da un ancor inesperto vice commissario, Vittorio D’Aiazzo. Pochissimo dopo, siamo al 26 settembre 1943, s'accende l’insurrezione che passerà alla storia come Le Quattro Giornate di Napoli. Vi aderiscono lo stesso vice commissario e, stranamente liberato dal questore in persona, il presunto assassino di Rosa. Partecipa alla lotta anche la giovane Mariapia che, dopo aver subito uno stupro plurimo da parte tedesca, brama vendetta. Gennaro risulta essere, a un certo punto dell’opera, suo parente. Nel corso degli scontri avviene un altro omicidio che, almeno all’apparenza, come già la morte della prostituta, non è attinente alla rivolta: la vittima è un tabaccaio, cugino di Mariapia, che qualcuno ha sgozzato mentre stava defecando, tagliandogli poi i testicoli. I due decessi sembrano a un certo punto collegarsi, perché i defunti non solo erano entrambi legati alla camorra, ma pure ai servizi segreti militari americani O.S.S. Entrano in scena tra un combattimento e l’altro diversi personaggi tra cui, personaggio secondario ma basilare, l’anziano riparatore di bici Gennarino Appalle che scopre il cadavere del tabaccaio e, al termine d’uno scontro fra insorti e SS tedesche sulla via innanzi alla sua bottega, esce in istrada e, ansante, ne avverte il vice commissario D’Aiazzo, che allo scontro ha partecipato assieme al suo aiutante, l’impetuoso brigadiere Bordin. Il tabaccaio era stato una laida persona, a suo tempo picchiatore della camorra. Relativamente alla morte della prostituta, la soluzione giunge già verso la metà dell’opera. Quanto all’identità dell’assassino del tabaccaio, le indagini di Vittorio D'Aiazzo continuano assai a lungo e l'autore del crimine si svelerà solo nel 1952.
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Год выхода: 2019
Язык: Итальянский
Nessuno, prima o poi, non s’è posto drammaticamente il doppio quesito: “Perché c’è il male? Si può a…
Nessuno, prima o poi, non s’è posto drammaticamente il doppio quesito: “Perché c’è il male? Si può alla fine esserne liberati, almeno dopo la morte?” Le risposte sono state religiose o filosofiche; tra le seconde è spiccata la concezione di Platone, idea basilare su cui, mescolando ad altro, successivi pensatori antichi, gli gnostici, individui assolutamente elitari, hanno elucubrato la loro teoria della Salvezza, riguardante essi soli e nessun altro. Curiosi delle novità, si sono interessati quasi subito al neonato cristianesimo e molti, ma alla loro maniera snobistica, si sono cristianizzati. Da quel tempo sono iniziate diatribe fra gnostici cristianeggianti e cristiani doc, diverbi acerrimi nei primi secoli dell’era cristiana. Nessuno, prima o poi, non s’è posto drammaticamente il doppio quesito: “Perché c’è il male? Si può alla fine esserne liberati, almeno dopo la morte?” Le risposte possono essere religiose, e lungo la Storia troviamo l’induismo, il buddismo, il mazdeismo, il giudaismo…; oppure possono essere filosofiche; tra queste spicca la concezione di Platone secondo la quale, com’è noto, la materia, eterna e non creata da Dio, è stata modellata malamente nelle sue forme e leggi fisiche da un artefice e legislatore divino, un bel tipo d’incosciente arruffone chiamato il Demiurgo, cioè l’Artigiano; e gli animi umani, preesistenti, sono stati infelicemente imprigionati nei corpi; bisogna filosofare per migliorarsi, reincarnandosi in conseguenza in persone sempre migliori, fino alla cessazione delle incarnazioni e a essere di nuovo, una volta per tutte, spirituali. Su tal idea basilare, successivi pensatori, riuniti in vari gruppi e gruppuscoli, persone di spirito assolutamente elitario, ritengono che soltanto alcuni individui, essi stessi per l’appunto, siano spirituali, mentre la maggior parte degli altri, no; esclusivamente per il loro bene è venuto sulla terra un salvatore-rivelatore della vera sapienza divina e grazie a lui essi non si annichiliscono morendo ma si possono salvare dalla materia e quindi dal dolore sopravvivendo eternamente felici: solo loro, gli pneumatici o spirituali che hanno in sé l’eterno pneuma o scintilla divina; non tutti gli altri, che sono mortali perché posseggono solo il corpo e l’anima – o psiche – le quali periscono. Pure la pensano elitariamente certi ebrei non ortodossi che, peraltro, su alcune cose secondarie la vedono diversamente. Gli uni e gli altri sono definiti gnostici dagli studiosi moderni, mentr’essi si definivano, semplicemente, pneumatici. Diversamente dagli gnostici, per la maggior parte dei pensatori giudei e poi per quelli cristiani la Rivelazione divina non è un’illuminazione dovuta a un salvatore-rivelatore, essa procede a tappe nella Storia e, via, via, sull’insegnamento della stessa, viene trascritta nei libri biblici, cioè nel Primo, o Antico, testamento e nel Nuovo testamento, questo incentrato sulla Risurrezione da morte di Cristo il Salvatore. Quei primissimi cristiani non sono elitari come gli gnostici, affermano che, grazie a lui, tutti gli esseri umani possono avere la vita eterna, che il loro corpo materiale e psichico si trasformerà, morendo, e risorgerà in forma gloriosa e spirituale sopravvivendo eternamente e gioiosamente in Dio, proprio come è accaduto alla persona di Gesù: purché si segua l’esempio d’amore di lui e si creda ch’egli è risorto. Cercano di farla sapere dappertutto, la magnifica notizia della Risurrezione; purtroppo a certi ebrei, precisamente all’élite che ruota attorno al tempio e al sinedrio – parlamento – di Gerusalemme e, presto, anche a tanti romani tal idea non piace, così fanno ammazzare o ammazzano direttamente gli apostoli, i discepoli e i loro seguaci: di regola in modi orribili. Gli gnostici, curiosi delle novità, s’interessano quasi subito al Cristianesimo e molti, ma alla loro maniera, si cristianizzano: dicono che il vero Cristianesimo è il loro e che di risurrezione del corpo, neanche a parlarne; e continuano a insistere che solo loro, gl’illuminati, si salvano. Da quel tempo non cessano più le diatribe fra gnostici cristianeggianti e cristiani doc, diverbi acerrimi nei primi secoli dell’era cristiana.
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Год выхода: 2021
Язык: Итальянский
Anno 1973, Torino: Il terrorismo di destra e di sinistra da anni imperversa in Italia e non farebbe …
Anno 1973, Torino: Il terrorismo di destra e di sinistra da anni imperversa in Italia e non farebbe di certo notizia che un uomo è stato morso da un cane, se non fosse che non soltanto ne è rimasto orrendamente ucciso un noto eroe della Resistenza decorato con medaglia d’oro nonché uno dei più alti vertici dello strategico gruppo industriale Italiavolo: inviso ai neofascisti per la prima ragione, alle Brigate Rosse, delle quali suo figlio ventunenne fa parte, per la seconda. Come se non bastasse, la vita privata della vittima non è del tutto limpida . Infine il vice questore Vittorio D’Aiazzo troverà sì la soluzione, ma solo grazie a un’intuizione del suo amico Ranieri Velli, scrittore e giornalista di cronaca nera nel glorioso, plurisecolare foglio torinese Gazzetta del Popolo. Anno 1973. Il fenomeno sociopolitico degenerativo del terrorismo, apparso in Italia verso la fine degli anni ‘60, è ormai entrato nella sua fase più tragica, gruppi armati di sinistra e di destra esercitano violenze in forme differenti ma tutte micidiali. Non farebbe di certo notizia, in tale atroce clima sociale, che un uomo è stato morso da un cane, se non fosse che non soltanto ne è rimasto orrendamente ucciso un noto eroe della Resistenza decorato con medaglia d’oro nonché uno dei più alti vertici dello strategico gruppo industriale Italiavolo: inviso ai neofascisti per la prima ragione, alle Brigate Rosse, delle quali suo figlio ventunenne fa parte, per la seconda. Le modalità della morte suggeriscono che quel cane sia stato addestrato appositamente per assassinarlo, per cui difficile è pensare senz’altro a una disgrazia, anche se la potentissima famiglia proprietaria dell’Italiavolo vorrebbe che così recitasse, il prima possibile, l’inchiesta del vice questore Vittorio D’Aiazzo, dirigente della sezione Omicidi della Questura torinese. Assassinio politico di fanatici di destra? Di estremisti di sinistra? Come se non bastassero le ambiguità, si scopre che la vita privata del morto non era del tutto limpida, come raccoglie e subito strombazza quella iena della stampa scandalistica: eccedendo, come fa notoriamente? Forse in questo caso no, dato che la stessa inchiesta di Polizia pare, a poco a poco, confermare l’esistenza di ombre, almeno per certi aspetti, nella vita privata dell’uomo. Alla fin fine però, nonostante le apparenze, non potrebbe essersi trattato solo e soltanto d’una deplorevole disgrazia? Vittorio D’Aiazzo troverà sì la soluzione, ma solo grazie a un’intuizione del suo amico Ranieri Velli, scrittore e giornalista di cronaca nera nel glorioso, plurisecolare foglio torinese Gazzetta del Popolo.
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Год выхода: 2021
Язык: pt
Nova edição revisada pelo autor, em parte resumida e um pouco modificada. A primeira edição era exac…
Nova edição revisada pelo autor, em parte resumida e um pouco modificada. A primeira edição era exactamente de 1000 versos e intitulava-se “Centro Histórico, Conto de Turim EM 1000 versos contra o racismo”. Trata-se de um poema épico, ou conto em versos como hoje mais globalmente se diz, um conto coral que se articula em “cantos” intitulados em personagens cujas vicissitudes são, directamente ou indirectamente, conectadas. A obra, escrita no ano de 1990 ainda que muitas vezes revisada e aqui e acolá modificada pelo autor, pode-se ler como um conjunto de flash – quase – históricos sobre um centro histórico de Turim hoje em grande medida diferente. Tinha escrito a seu tempo para o autor o saudoso Giorgio Bárberi Squarotti: “Caro Pagliarino, li com vivo interesse esta galeria de retratos de personagens de um bairro de Turim, quase uma espécie de “antologia de Spoon River” de vivos (com alguns mortos), narrada pelo autor – testemunho em verso de grande envergadura, bem modulado e cadenciado, do qual os rostos humanos, as tragédias, as situações paradoxais e grotescas sobressaem com eficaz realce. Muitas vezes o ataque faz pensar em Pavese: com um que de muito mais sombrio e consternado, por assim dizer.”
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Год выхода: 2021
Язык: Итальянский
Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio. Sette raccon…
Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio. Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio: In “Polvere per costruire montagne” seguiamo un giovane apprendista industriale erede, o presunto tale, d’uno stabilimento per la produzione di giocattoli e prodotti per modellismo, nell’Italia del boom economico dei primi anni ‘60, che si scontra con pregiudizi e cattiverie, con false apparenze e la megalomania altrui. Ne “Il Vero e il Verosimile” incontriamo le vicissitudini familiari drammatiche e insieme grottesche d’un uomo che, secondo alcuni, è un farabutto, per altri è invece, addirittura, un santo. In “La perdita” osserviamo le fasi tragicomiche della disavventura d’un modesto pensionato alle prese con un’irrefrenabile perdita idrica nel locale che, angosciosamente, vorrebbe affittare per arrotondare la sua magra pensione. “La Verità, il suo nemico e padre Paul” considera che non in tutti i conventi si può vivere sempre e soltanto in pace e preghiera, soprattutto se entrano in gioco, a un certo punto, rapporti di lavoro e sindacali. “La Ragione dei Segni” vuol dimostrare la grande importanza di certe piccole coincidenze, di quelle apparenti casualità che possono modificare radicalmente una vita; e non diversamente è per il successivo racconto “Cane fantasma”; infine, nel breve ”Il bene di Médeia” ci veniamo a trovare fra realtà e sogno a occhi aperti, altalenantesi forse per alienazione mentale forse, chissà, in vista d’uno scopo che supera i confini del mondo materiale.
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